Dolore pelvico nelle donne
I dolori pelvici sono un problema comune tra le donne e possono essere causati da una varietà di fattori. L’osteopatia, una disciplina medica alternativa che si concentra sulla relazione tra la struttura del corpo e la sua funzione, può offrire un sollievo significativo per le donne che soffrono di tali problematiche.
Cause e tipologie del dolore pelvico
I dolori pelvici nelle donne possono essere differenti, per questo vengono generalmente distinti in diverse tipologie a loro volta derivate da molteplici cause.
Dolori pelvici acuti
I dolori pelvici acuti si verificano improvvisamente e possono essere causati da condizioni anche importanti come:
- appendicite;
- cisti ovariche;
- infezioni del tratto urinario;
- calcoli renali;
- torsione di un ovaio;
- lacerazione intestinale;
- rottura di un ascesso pelvico;
- rottura di una gravidanza ectopica.
Dolori pelvici ciclici o cronici
I dolori pelvici che tendono a ripetersi ciclicamente sono spesso associati proprio al ciclo mestruale, mentre i dolori pelvici cronici tendono a persistere per un lungo periodo di tempo, spesso per più di sei mesi. Tali dolori possono essere causati da:
- disfunzioni e disturbi legati all’utero o agli organi riproduttivi come l’endometriosi, la sindrome dell’ovaio policistico (SOPC), la malattia infiammatoria pelvica, la vulvodinia, l’adenomiosi o fibromi uterini;
- disfunzioni nervose, ovvero a causa di problemi ai nervi pelvici;
- problemi digestivi come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) che tende a dare dolore anche nella zona pelvica, la diverticolite o la malattia infiammatoria intestinale.
Dolori pelvici muscolo-scheletrici
I dolori pelvici muscolo-scheletrici possono essere causati da:
- tensione muscolare derivante a sua volta da stress, posture scorrette o lesioni;
- disfunzioni articolari o posturali come il disallineamento delle vertebre lombari o della pelvi e le disfunzioni del pavimento pelvico. Questi possono causare dolore nella parte bassa della schiena o nell’area pelvica.
Quali sono i sintomi del dolore pelvico?
Tra le principali domande relative a questo argomento troviamo: quali sono i principali sintomi associati a questo dolore? E dove fa male il dolore pelvico? Il dolore pelvico può presentarsi con una vasta gamma di sintomi, che possono variare in intensità e durata a seconda della causa sottostante. I sintomi del dolore pelvico nelle donne possono includere:
- dolore: come è facile intuire, il sintomo principale è il dolore nella regione pelvica, che può essere acuto, cronico, lancinante, bruciante o sordo. La sua intensità può variare da lieve a grave;
- dolore durante i rapporti sessuali: alcune donne possono sperimentare dolore durante il rapporto sessuale, noto come dispareunia;
- dolore durante il ciclo mestruale: il dolore pelvico può essere associato al ciclo mestruale, con un aumento del disagio durante il periodo mestruale o l’ovulazione;
- dolore alla minzione e aumento della frequenza urinaria: il dolore pelvico può essere accompagnato da un bisogno frequente di urinare o dal dolore durante la minzione;
- dolori addominali inferiori: il dolore può estendersi nella parte inferiore dell’addome o nella parte bassa della schiena;
- sanguinamento anormale: in alcuni casi, il dolore pelvico può essere accompagnato da sanguinamento vaginale anormale o spotting;
- sensazioni di pesantezza: alcune donne possono percepire una sensazione di pesantezza o gonfiore nella regione pelvica;
- dolore al retto o nella zona vaginale: il dolore può essere avvertito nell’area del retto o della vagina;
- irregolarità del ciclo mestruale: in alcune situazioni, il dolore pelvico può essere associato a irregolarità del ciclo mestruale;
- problemi digestivi: alcune donne con dolore pelvico possono sperimentare anche sintomi gastrointestinali come gonfiore, stitichezza o diarrea;
- fatica e mal di schiena: il dolore pelvico può causare affaticamento e mal di schiena, poiché i muscoli cercano di compensare il disagio;
- depressione e ansia: il persistente dolore pelvico può avere un impatto emotivo, portando a sentimenti di depressione, ansia o stress.
I sintomi del dolore pelvico possono variare notevolmente da persona a persona, e la loro gravità può essere influenzata dalla causa sottostante. È importante consultare un professionista della salute se si sperimentano sintomi di dolore pelvico, in modo da poter essere valutate e diagnosticate correttamente e ricevere il trattamento appropriato.
Quando preoccuparsi del dolore pelvico?
Il dolore pelvico è un sintomo che può avere molte cause, alcune delle quali possono essere banali o temporanee, mentre altre potrebbero richiedere un’attenzione medica immediata. È importante capire quando preoccuparsi del dolore pelvico, ecco perché indichiamo di seguito alcune situazioni in cui sarebbe meglio cercare assistenza medica:
- dolore acuto e severo associato ad altri sintomi: se si prova un dolore pelvico acuto, improvviso e intenso, specialmente se associato a febbre, nausea, vomito, sanguinamento eccessivo, stato di incoscienza, svenimento, stordimento o shock, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica. Questi sintomi potrebbero indicare una condizione grave come un’appendicite, una rottura di cisti ovariche o una gravidanza ectopica;
- dolore durante la gravidanza: le donne incinte che sperimentano dolore pelvico dovrebbero consultare il loro medico o un ostetrico per escludere complicazioni come la minaccia di aborto o altre condizioni legate alla gravidanza;
- dolore persistente o ricorrente: se il dolore pelvico persiste per diverse settimane o è ricorrente, specialmente se è associato a sintomi come sanguinamento anormale, alterazioni del ciclo mestruale, febbre, perdita di peso o cambiamenti nelle abitudini intestinali o urinarie, è importante richiedere una valutazione medica. Questi sintomi possono essere segnali di condizioni come l’endometriosi, fibromi uterini o altre patologie;
- dolore forte associato a sintomi gastrointestinali: se il dolore pelvico è forte e accompagnato da sintomi gastrointestinali gravi come sangue nelle feci, ostruzione intestinale o altri problemi digestivi significativi, è importante consultare un medico;
- dolore con sintomi urinari: se il dolore pelvico è associato a sintomi urinari come difficoltà a urinare, sangue nelle urine o minzione frequente, è importante consultare un medico per escludere infezioni del tratto urinario o altre condizioni renali.
In generale, se si è preoccupate per il proprio dolore pelvico o se i sintomi sono persistenti o si intensificano, la cosa migliore da fare è sempre consultare un professionista della salute.
Dolore pelvico e osteopatia: come far passare i dolori pelvici?
Tra le altre domande che vengono poste spesso dalle donne troviamo: chi cura il dolore pelvico? Cosa fare per il dolore pelvico? Un aiuto concreto in caso di dolori pelvici nella donna può arrivare dall’osteopatia. L’osteopatia è infatti un approccio olistico alla salute che si concentra sulla correzione delle disfunzioni muscolo-scheletriche e sulla promozione del benessere complessivo. Un Osteopata Milano può dunque fornire un aiuto concreto anche in caso di dolori pelvici nei seguenti modi:
- valutazione e diagnosi: inizialmente, un osteopata conduce un’approfondita valutazione e una diagnosi per identificare la causa sottostante dei dolori pelvici. Questo può includere un esame fisico, una valutazione della postura, e un’analisi della mobilità muscolo-scheletrica;
- trattamento manuale: gli osteopati possono poi utilizzare tecniche manuali per correggere le disfunzioni strutturali e migliorare la mobilità delle articolazioni e dei muscoli nella regione pelvica. Questo può includere la mobilizzazione articolare, la terapia muscolare, e altre tecniche di manipolazione;
- promozione dell’equilibrio del corpo: gli osteopati lavorano per ripristinare l’equilibrio del corpo e migliorare la circolazione sanguigna nella regione pelvica. Questo può contribuire a ridurre il dolore e a favorire la guarigione;
- gestione del dolore: l’osteopatia può aiutare a gestire il dolore pelvico in modo naturale e ridurre la necessità di farmaci. Questo è particolarmente importante per le donne che preferiscono evitare l’uso eccessivo di terapie farmacologiche;
- consigli sullo stile di vita: gli osteopati possono anche fornire consigli sulla postura corretta, l’esercizio fisico e altre modifiche dello stile di vita che possono contribuire a prevenire il ritorno dei dolori pelvici.
Cosa fa l’osteopata per il pavimento pelvico?
I dolori pelvici possono talvolta derivare, come abbiamo visto, dalle disfunzioni del pavimento pelvico. Si tratta di una parte fondamentale del corpo umano, una rete complessa di muscoli, legamenti e tessuti connettivi che supporta gli organi pelvici (come vescica, utero e retto) e svolge un ruolo cruciale nelle funzioni urinarie, sessuali e dell’apparato digerente.
Quando il pavimento pelvico è affetto da tensione e disfunzioni può causare una serie di problemi, tra cui incontinenza urinaria, disfunzioni sessuali, dolore pelvico, incontinenza fecale, prolasso e molto altro. Davanti a tali problematiche, l’osteopatia può intervenire per aiutare concretamente la paziente.
Ecco, nello specifico, come un osteopata può intervenire per problemi del pavimento pelvico:
- valutazione e diagnosi: inizialmente, l’osteopata conduce un’attenta valutazione del pavimento pelvico, per comprenderne lo stato e la causa del problema;
- manipolazione articolare e muscolare: l’osteopata può utilizzare tecniche manuali per migliorare la funzionalità delle articolazioni e dei muscoli del pavimento pelvico. Questo può includere la mobilizzazione articolare, la terapia muscolare, il rilascio miofasciale e altre tecniche di manipolazione;
- rieducazione del pavimento pelvico: un aspetto importante del trattamento dell’osteopatia del pavimento pelvico è l’educazione e la rieducazione della paziente. L’osteopata può insegnare esercizi specifici per rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico e tecniche di respirazione e postura corretta per migliorare la funzionalità e il rilassamento;
- gestione del dolore: se la paziente soffre di dolore pelvico, l’osteopata può utilizzare tecniche per alleviare il disagio e migliorare la circolazione nella zona interessata;
- trattamento integrato: in alcuni casi, un Osteopata Milano può lavorare in collaborazione con altri professionisti della salute, come fisioterapisti o ginecologi, per garantire un trattamento completo e mirato.
Detto questo, è importante ricordare che il trattamento dell’osteopatia per i problemi del pavimento pelvico può variare a seconda delle esigenze individuali del paziente. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un trattamento continuo nel tempo, mentre in altri casi un trattamento mirato potrebbe essere sufficiente.