Fisioterapia Post Operatoria
Fisioterapia Post Operatoria: in che consiste e come si svolge
La fisioterapia post operatoria consiste in un percorso di riabilitazione intrapreso allo scopo di ripristinare le corrette funzionalità neuromotorie in seguito al trauma di un intervento chirurgico.
Le 5 fasi della riabilitazione post operatoria
Premesso che ogni paziente ha esigenze diverse in base a come risponde il suo specifico corpo, genericamente sono 5 le fasi che il fisioterapista attraversa nel sviluppare le terapie adeguate.
Le 5 fasi prevedono recupero e risoluzione di:
- dolore e infiammazione
- articolarità
- forza muscolare
- coordinazione, equilibrio e pattern neuromotori
- gestualità sport-specifica
Questa cinque fasi sono correlate tra loro e il fisioterapista stabilisce in base alla reazione del paziente in che ordine procedere o se sovrapporre le diverse fasi.
Come avviene la riabilitazione dopo un intervento chirurgico?
La riabilitazione post chirurgica comprende tutte le attività del fisioterapista volte a raggiungere il massimo recupero del paziente. La maggior parte dei pazienti ha infatti bisogno di sottoporsi a terapie riabilitative fisioterapiche che, in una seconda fase di recupero, possono essere associate in alcuni casi anche a programmi intesivi nella stessa struttura ospedaliera.
La riabilitazione può durare 2/3 settimane, ma in base al quadro clinico del paziente potrebbe durare anche di più. In alcuni casi può essere necessaria, subito dopo la degenza in ospedale, richiedere un trattamento fisioterapico a domicilio.
Quindi il fine ultimo della riabilitazione post-chirurgica è tornare alle funzioni fisiche prima dell’operazione chirurgica, agevolando la guarigione dei tessuti e il recupero. Il paziente in questo processo ha un ruolo attivo e importante nel partecipare alla terapia e seguide le indicazioni del fisioterapista.
Tempi di recupero
I tempi di recupero non sono sempre fissi e non dipendono esclusivamente dal programma di fisioterapia o dalla bravura dello specialista. Molto spesso i tempi seguono i miglioramenti del pazienti e la reazione del loro corpo alle stimolazioni degli esercizi. Oltre al programma stilato dal fisioterapista, in questa fase fa una grande differenza la volontà del paziente e la sua resistenza al dolore. Il recuper della mobilità fisica dipende dall’insieme di tutti questi fattori.
Tecniche manuali, strumentali ed esercizi terapeutici
Per tecniche manuali si intendono pratiche come la massoterapia, il lavoro sulle mobilizzazioni articolari e miofasciali, il linfodrenaggio per il riassorbimento degli edemi.
In base alle esigenze specifiche del paziente, il fisioterapista potrebbe ritenere opportuno procedere anche con terapie di tipo strumentale, che si avvalgono dell’energia fisica. In questo tipo di pratiche rientrano la tecarterapia, le onde d’urto radiali e la laser terapia.
Gli esercizi terapeutici per la fisioterapia post operatoria si dividono in esercizi attivi e passivi. Nel primo caso lo svolgimento si avvale dell’aiuto del fisioterapista che guida il paziente nel compiere una serie di esercizi. Nel caso degli esercizi passivi invece lo svolgimento è a completo carico dello specialista, mentre il paziente resta in stato passivo.
I trattamenti di riabilitazione post chirurgica sono utili al paziente per gestire il dolore e ridurre l’infiammazione. In un secondo step il fisioterapista aiuta con il recupero della mobilità e solo dopo il paziente lavora sul tono muscolare con gli esercizi terapeutici sotto la guida dello specialista. A tutto ciò si aggiunge, qualora fosse necesasrio, l’utilizzo di strumenti elettromedicali per recuperare coordinazione, precisione e funzionalità.
Quanto dura dolore post operatorio?
Il dolore post-operatorio solitamente dura relativamente poco, dovrebbe svanire nell’arco di 2/3 giorni. In alcuni casi però i pazienti lamentano fastidi forti e continui anche al di fuori di questo lasso di tempo. Sarà importante allora procedere con un’indagine più accurata per scoprire le cause scatenanti il dolore.
La fisioterapia post operatoria viene spesso richiesta a segui di interventi a:
- l’alluce valgo
- l’ernia discale
- la spalla
- il ginocchio
- il cuore
- la riabilitazione dopo intervento addominale
- l’anca
- il tendine d’Achille
- la caviglia
- la colonna vertebrale