Kinesiotape
Kinesiotape: come si applica e come funziona step by step
Il Kinesiotaping è un cerotto elastico in cotone e si utilizza per alleviare dolore per contratture e tensioni muscolari, ma anche a seguito della comparsa di piccoli edemi ed ematomi sottocutanei, tendiniti o artrosi cervicali.
Kinesiotaping: a cosa serve?
Il kinesiotape è quindi a tutti gli effetti un sistema terapeutico che agisce in fase preventiva e riabilitativa sulla base dei principi della medicina occidentale. Molto spesso si ricorre a questi cerotti nella medicina sportiva, ma anche traumatologica e ortopedica.
Prevede l’applicazione di fasce o bende adesive particolari, che prendono il nome di “tape”. Il funzionamento si basa sul concetto di trazione e trasferimento della forza coinvolgendo direttamente la pelle. In breve, consento al carico fisiologico di alleggerirsi nelle zone da trattare.
Le strisce di tape sono elastiche e anelastiche allo stesso tempo e risultano adesive su di un lato. Per meglio dire, consentono l’allungamento ma solo fino ad un certo punto, oltre il quale producono una resistenza.
Come si applica il Kinesiotape?
Le strisce di tape kinesiologico sono di diverse tipologie, ognuna con sue regole di applicazione per alleviare i dolori. La logica alla base del funzionamento considera che quando viene applicato il tape, i muscoli sottostanti subiscono una stimolazione riducendo il dolore. È come se si esercitasse un massaggio continuo a supporto della micro-circolazione grazie allo scambio di nutrienti e al trasporto delle cellule tramite i capillari. Stimola di conseguenza anche il drenaggio linfatico e migliora la mobilità riducendo le aderenze dei muscoli fasciali.
Esistono strisce di Kinesiotape di varie forme in base ai muscoli:
- Y = per muscoli molto ampi, come il deltoide oppure il pettorale, trasferendo la tensione sostanzialmente sulle due code e riducendola alla base
- I = per placare i dolori muscolari
- X = per il muscolo, come il deltoide, che muta origine e inserzione in base ai movimenti articolari; si applica seguendo la forma ad X
Ventaglio = per il drenaggio linfatico con le estremità che ricoprono la zona dell’edema e l’ancoraggio sulla zona del linfonodo
Le strisce di tape si possono applicare a:
- viso
- caviglia
- ginocchio
- spalla
- cervicale
- schiena
Chi può applicare il kinesiotape?
Il Kinesiotaping è molto spesso usato da kinesiologi e laureati in scienze motorie per alleviare i dolori. C’è da dire che però l’autorizzazione ufficiale di questo strumento è rivolta anche a tutti i medici, gli infermieri, i fisioterapisti e si espande a tutti i professionisti sanitari che intervengono in un processo di riabilitazione.
Quanto dura l’effetto del taping?
La durata di una striscia tape in linea di massa varia dai 3 ai 5 giorni dal momento dell’applicazione. Va però ricordato che le tempistiche possono cambiare in base all’andamento clinico e terapeutico. All’esaurimento dell’azione svolta dal tape, va semplicemente rivalutata la condizione del paziente ed eventualmente riapplicato un nuovo nastro.
La sua immediatezza avvicina questo strumento al mondo sportivo, anche se al giorno d’oggi ne viene riconosciuta la valenza anche per pazienti affetti da diverse patologie, non per forza legate al mondo dello sport.
Come si toglie?
Per togliere un nastro di kinesiotape basta procedere lentamente tirando nella direzione della crescita dei peli per evitarne lo strappo. Si può rimuovere con una mano la striscia e con l’altra premere in sincronia per aiutare il processo.
Potrebbero restare attaccati sulla pelle dei residui di adesivo. In tal caso si può usare un po’ di olio o di alcool rosa per ammorbidire la consistenza della colla e rimuoverla. Se la consistenza unta di questi prodotti infastidisce, si può provare anche con l’applicazione del ghiaccio avvolto in un panno leggero.