Linfodrenaggio
Il linfodrenaggio manuale è una tecnica simile al massaggio che agisce per favorire il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti, eliminando di conseguenza anche le varie tossine che si possono essere accumulate. Le applicazioni del linfodrenaggio sono molteplici, così come pure le situazioni in cui viene rischiesto. Generalmente si tratta di una stimolazione della cute per mezzo di movimenti lenti e delicati che generano pressione. In questo modo viene stimolato il riassorbimento di edemi e la regolazione del sistema neurovegetativo.
A cosa serve il linfodrenaggio e a chi fa bene
Il linfodrenaggio manuale è una sorta di massaggio classificabile a tutti gli effetti come terapia medica.
I benefici più comuni a seguito del linfodrenaggio sono:
- Ridurre il gonfiore e favorire il defluire dei liquidi in eccesso
- Combattere la ritenzione idrica
- Favorire l’ossigenazione cellulare
- Ridurre il dolore e agevolare il riassorbimento di edemi e linfedemi legati a diverse circostanze (come ad esempio un trauma o un intervento chirurgico)
- Regolare il sistema neurovegetativo
- Aiutare il processo di cicatrizzazione di piaghe e ulcere nei diabetici
Linfodrenaggio meccanico
Il linfodrenaggio nei casi più gravi può essere effettuato con l’aiuto di strumenti elettromedicali. Solitamente si consiglia l’associazione della metodologia meccanica con il metodo manuale (massaggio) o con l’uso di fasce elastiche per evitare lo sviluppo di tessuto fibrotico. Il vantaggio di questo metodo è la possibilità di effettuarlo anche a domicilio.
Il linfodrenaggio meccanico agisce indirettamente sulle zone fibrotiche e proteiche, producendo un effetto sulla porzione liquida del ristagno. Laddove si usano strumentazioni per questo tipo di azione, si ricorre a sistemi basati sul funzionamento pneumatico con frequenza alternata. In questo modo si aumenta la pressione sulla zona interessata procedendo dal basso verso l’alto e si incrementa la stimolazione centripeta della linfa verso le terminazioni linfatiche.
Altri strumenti ricorrono a lievi impulsi per stimolare piccoli vasi periferici e favorire il fluire della linfa, Si può ricorrere anche all’azione di ultrasuoni ad alta frequenza in corrispondenza dei linfonodi per rimuovere liquidi in eccesso e tossine metaboliche.
Quante sedute di linfodrenaggio per avere risultati?
Il massaggio linfodrenante non un numero di sedute prestabilito perchè varia in base alla gravità della situazione e del risultato da ottenere. Si potrebbe inquadrare una fase di trattamento d’urto con 10 sedute e una seconda fase di 6 sedute di mantenimento. In seguito si potrà programmare un linfodrenaggio manuale anche ogni 10-15 giorni per anno.
La durata di una seduta media è di circa 45 minuti, ma a seconda dei casi potrebbe raggiungere anche le 2 ore totali.
Quando è sconsigliato il linfodrenaggio? Le controindicazioni assolute
Il linfodrenaggio è sconsigliato a chi soffre di:
- infiammazioni acute
- tumori maligni
- edema cardiaco
- alterazioni pressorie (ipo/ipertensione)
- asma
- durante il ciclo mestruale
Metodo vodder e leduc
Il metodo Vodder è il più conosciuto e ricorre ad una serie di manovre manuali (ruotanti, aspiranti e svuotanti) per stimolare la circolazione linfatica e svuotare i ristagni linfatici. Il drenaggio linfatico manuale di Leduc è il metodo oggi più diffuso. Si basa sul metodo Vodder, ma si rivolge maggiormente al trattamento dei linfedemi degli arti e del volto.
La scuola Vodder punta sulla rigenerazione e immunizzazione del sistema linfatico e infatti viene molto adottato nel campo estetico. La scuola Leduc è interessata alla localizzazione dell’edema per trattare pazienti ospedalizzati ed allettati.
Dolore dopo il linfodrenaggio?
Dopo una seduta di linfodrenaggio potrebbe succedere di avvertire dolore e fastidio. Ciò dovrebbe risolversi naturalmente e terminare nel giro di qualche giorno. Se il sintomi persistono conviene aspettare le sedute successive e monitorare i miglioramenti.
Linfodrenaggio: risultati in quanto tempo?
Il massaggio linfodrenante aiuta l’ossigenazione delle cellule, il nutrimento dei tessuti, il ricambio cellulare e il potenziamento delle risorse immunitarie. Sin dai primi trattamenti si sente un benessere diffuso fisico e psichico, ma osservare i primi risultati ad occhio nudo bisogna aspettare almeno di terminare un ciclo completo, che solitamente comprende 15/20 massaggi.