Massaggio decontratturante
Il massaggio decontratturante ha come scopo principale quello di sciogliere le contratture muscolari. Si tratta di una forma di manipolazione a fine terapeutico molto impiegato in ambito sportivo, perché consente di intervenire subito e localmente in maniera precisa sulla zona contratta. Gli obiettivi del massaggio decontratturante sono di sciogliere le tensioni muscolari e ridurre il dolore causato dalla contrattura, velocizzando anche i tempi di guarigione e recupero. Si tratta quindi di benefici di cui possono giovare tutti, non solo gli sportivi, essendo le contratture un problema molto comune, specie in chi fa lavori sedentari e ripetitivi.
Il massaggio decontratturante contro le rigidità. Le cause
La contrattura è un irrigidimento del muscolo sottoposto per troppo tempo ad una tensione eccessiva. Per agire a livello preventivo, è bene riconoscere quali sono le cause principali e gli atteggiamenti posturali da evitare.
Assumere delle posizioni innaturali e mantenerle per molto tempo può causare rigidità muscolari. Un problema molto frequenta specialmente tra impiegati, lavoratori d’ufficio e al PC che prendono poche pause e sono fermi per ore sempre nella stessa posizione.
Al contrario della sedentarietà, anche un eccesso di attività fisica può causare contratture. Sfruttando troppo il muscolo, non gli si lascia il tempo per rigenerare le sue risorse e ciò può portare a problemi nel rilassamento e nella contrazione.
Un’altra causa di contrattura può essere sottoporre il muscolo ad un carico eccessivo. Se il muscolo in questione non è abbastanza allenato e lo si forza troppo, la conseguenza può essere un feroce irrigidimento. Stessa reazioni si ottiene in seguito ad un gesto molto brusco.
I benefici del massaggio decontratturante
I principali benefici legati al massaggio decontratturante sono:
- lo scioglimento delle contratture muscolari
- il miglioramento della postura
- il miglioramento della circolazione sanguigna
- l’ossigenazione dei tessuti
- l’eliminazione di tossine
- la riduzione del mal di testa causato da tensioni muscolari
Inoltre il massaggio decontratturante è particolarmente indicato per il mal di schiena, spesso causato da contratture muscolari dorsali. Nel caso degli atleti sportivi, il massaggio può rappresentare un toccasana specialmente per la salute della gambe. La coscia infatti è uno dei muscoli più sovraccaricati dagli sportivi, come anche il polpaccio che viene stimolato anche solo restando in piedi per molto tempo durante la giornata.
Sebbene il massaggio decontratturante sia vantaggioso per un gran numero di dolori e zone del corpo, esistono delle controindicazioni e situazioni in cui si sconsiglia:
- Stato di gravidanza
- Presenza di osteoporosi
- Alterazioni della pressione
- Neoplasie
- Stati infiammatori
Sciogliere la contrattura con la fisioterapia
Per effettuare il massaggio decontratturante, il fisioterapista fa stendere il paziente sul lettino da massaggio e si concentra sulle aree contratte. Le zone più comuni sono schiena, spalle, collo e gambe su cui si agisce con manualità profonde per stimolare i tessuti muscolari e sciogliere la contrattura. In alcune situazioni la posizione suggerita al paziente è la seduta, in modo che il fisioterapista può agire da dietro la schiena.
Un massaggio decontratturante può durare circa 40/45 minuti se riguarda una specifica area. In base alla gravità potrebbero essere necessarie più sedute per risolvere il problema, e anche dopo aver completato un ciclo si consiglia di eseguire esercizi di stretching e attività sportiva aerobica per prevenire la riformazione della contrattura e per favorire l’elasticità naturale della muscolatura.
Dopo un massaggio decontratturante è possibile che il paziente avverta una sensazione di indolenzimento nella zona trattata per la riduzione della contrattura muscolare. Questo dolore però normalmente svanisce spontaneamente in poco tempo.
Massaggio decontratturante schiena e cervicale
Il massaggio decontratturante per schiena e cervicale viene effettuato quando sono presenti dolori o problemi muscolari più o meno gravi. Ha lo scopo di riattivare i centri nervosi e sciogliere le tensioni che nella maggior parte dei casi derivano dallo stress. Solitamente si tratta di un trattamento prescritto dal medico dopo un’accurata visita e porta ha molteplici benefici.
Molto spesso a causare questo tipo di contrattura è una situazione tensiva. Pertanto i motivi principali per cui si ricorre al massaggio decontratturante schiena e cervicale sono:
- un forte stress
- tensioni accumulate
- posture errate
- tensione cronica
- problemi muscolari
- attività sportive intense
- dolori cervicali temporanei o cronici
Il massaggio decontratturante interessa i tessuti molli del corpo, che si accorciano a causa della contrazione muscolare e perdono così una parte della capacità di movimento con fitte dolorose. Il manifestarsi di tensioni e dolori frequenti che persistono nel tempo rende doveroso l’intervento del fisioterapista. Molto spesso infatti il principale fastidio è dato anche da una riduzione dell’ampiezza dei movimenti.
Massaggio decontratturante gambe
Il massaggio decontratturante alle gambe scioglie le contratture che si sviluppano in quest’area specialmente quando vengono eseguiti movimenti sbagliati o quando si assumono posizioni scorrette. In queste circostanze infatti si sollecitano in maniera anomala le fibre muscolari, generando la contrattura.
I sintomi che permettono subito di riconoscere una contratture alle gambe sono:
- indolenzimento
- indebolimento
- dolore di varia intensità
Il fisioterapista con il massaggio decontratturante alle gambe interviene per velocizzare il recupero della mobilità delle articolazioni e per riattivare in maniera corretta il flusso circolatorio, ponendo fine al dolore.
Dolore dopo massaggio decontratturante. È normale?
È normale provare del fastidio o dell’indolenzimento dopo un massaggio. La tecnica del massaggio contratturante infatti favorisce il trasporto di sangue e sostanze nutritive ai muscoli e l’eliminazione le tossine. Però stimolare muscoli che normalmente non sono utilizzati a causa della contrattura, può provocare un indolenzimento muscolare anche a insorgenza ritardata, ossia qualche ora dopo l’azione del fisioterapista. Il lato positivo è che si tratta di un fastidio che scompare da solo nel giro di 12-24 ore.
È una normale risposta fisica all’infiammazione, mentre il corpo guarisce. Si può verificare questo quando i muscoli non sono abituati all’azione del massaggio oppure se è presente acidosi lattica. Con un po’ di tempo i muscoli si abituano ad essere manipolati in determinati modi e il fastidio successivo non si verificherà più.