Fisioterapia a Milano

Ginnastica Posturale e Rieducazione Posturale

La ginnastica posturale che cos’è e a cosa serve?

La ginnastica posturale è un insieme di esercizi volti a migliorare la postura attraverso il rinforzo del tono muscolare rieducando il corpo ad assumere le posture corrette durante le attività di tutti i giorni.

Che sia antalgica (contro il dolore) o a scopo preventivo, la ginnastica posturale, attraverso trattamenti dedicati, mira a riabilitare i muscoli statici e dinamici del nostro corpo, le strutture deputate al sostegno e al movimento. Questi muscoli infatti possono andare incontro a rigidità, accorciamenti e debolezza, condizioni che hanno effetti negativi diretti sulla nostra postura e sulla nostra qualità di vita.

Gli esercizi di ginnastica posturale sono adatti per:

  • la muscolatura antigravitaria per stare in piedi e mantenere la postura
  • la muscolatura respiratoria per consentire una respirazione corretta
  • la muscolatura stabilizzatrice del bacino per una corretta deambulazione

Si tratta di un tipo di ginnastica adatta a tutti e a tutte le età basandosi su esercizi fondamentalmente dolci e non invasivi. È molto utile per intercettare dolori al collo, alle spalle e alla schiena derivanti da una postura scorretta mantenuta per lunghi periodi e da una muscolatura debole.

Quali sono gli esercizi di ginnastica posturale?

Gli esercizi di ginnastica posturale possono essere eseguiti individualmente o in piccoli gruppi. Si ricorre a diverse tecniche in base alle esigenze della persona con un approccio personalizzato.

Si inizia sempre con lo sblocco del diaframma: il principale muscolo della respirazione per, poi, allungare i gruppi di muscoli denominati catene muscolari. Questo perché, se i muscoli respiratori funzionano correttamente sono in grado di mantenere in salute la colonna vertebrale.

Ogni muscolo andrà allungato gradualmente, senza forzature. Gli esercizi devono essere eseguiti correttamente, con precisione, creando tensioni dolci, moderate e progressive, seguendo vari livelli di difficoltà.

Vengono richiesti principalmente esercizi per:

  • sciatalgia;
  • scoliosi;
  • lombalgia;
  • cifosi;
  • lordosi.

Molto spesso le persone cercano dove fare ginnastica posturale a Milano. Le sedi presso cui svolgere un corso di ginnastica posturale con WMN Life si possono trovare facilmente consultando le pagine specifiche dei professionisti Fisioterapia e Pilates.

Grazie alla valutazione del fisioterapista sarà possibile cominciare un percorso personalizzato, basato sulle problematiche del paziente e volto a migliorare la sua qualità di vita.

A chi rivolgersi per fare Ginnastica Posturale a Milano e perché?

Molti di noi cercano sul web consigli utili per fare ginnastica posturale a casa o in palestra ma, è bene specificare, che questa attività richiede competenze, studio e una terapia personalizzata in base alle esigenze e alle condizioni di ciascuno. Questo per due motivi:

  1. per ottimizzare al massimo l’efficacia degli esercizi;
  2. per non andare incontro a danni.

Solo la figura di un fisioterapista può individuare le cause e le soluzioni al problema, indicando un percorso ad hoc per ogni singolo paziente. Il fisioterapista guiderà il paziente nel processo di conoscenza del suo corpo, del miglioramento della postura e della capacità di muoversi o di stare seduto.

Gli elementi cardine della ginnastica posturale, che spesso mancano in un allenamento in palestra o a domicilio, sono:

  • qualità del movimento e consapevolezza di ciò che si sta eseguendo;
  • movimenti lenti e controllati, nei quali si esprimono delle contrazioni di picco e isometriche;
  • avere un buon equilibrio nell’allenamento dei muscoli fasici e quelli tonici;
  • possedere una buona mobilità articolare e flessibilità muscolare;
  • acquisire gli adeguati schemi motori e il controllo dei diversi segmenti corporei nella quotidianità;
  • eseguire le esercitazioni prestando molta attenzione alle fasi respiratorie che a seconda dell’obiettivo possono variare.

Quante volte a settimana fare ginnastica posturale e quanto dura?

A seconda del quadro clinico, uno specialista può valutare se sia conveniente procedere con sedute individuali oppure di gruppo e se fissare sedute settimanali e con quale frequenza. In linea generale è sempre meglio non esagerare e potrebbero bastare 1 o 2 lezioni a settimana.

La durata media di una lezione di ginnastica posturale è di circa un’ora e mezza. Il tempo per poter vedere i primi risultati è soggettivo da persona a persona e dal tipo di problema che si cerca di armonizzare e riequilibrare.

Cosa significa RPG in fisioterapia?

RPG è l’acronimo per Rieducazione Posturale Globale, un metodo che risale ai primi anni ’80, frutto del genio del Prof. Philippe E. Souchard. Lo scopo della RPG è quello di ripristinare l’equilibrio statico e dinamico del corpo.

Il paziente è chiamato a partecipare attivamente al processo di riabilitazione mediante lo stiramento progressivo attivo dei muscoli. I muscoli rigidi possono causare la patologia medio-grave per cui ci si reca in visita; il loro allungamento risolve il disturbo muscolo-scheletrico definitivamente, procedendo dai sintomi alla causa.

Spesso la rieducazione posturale si consiglia ai giovani in età evolutiva, per intervenire sulla scoliosi o su altre deviazioni della colonna vertebrale.

Ma anche le donne che sviluppano mal di schiena in gravidanza e/o le neomamme, attraverso un percorso di rieducazione posturale e un’attività motoria adeguata, possono ritrovare l’armonia del loro corpo.

Il fisioterapista può intervenire in tutti questi casi per aiutare il paziente a mantenere una buona flessibilità e ad evitare peggioramenti.

Tipologie di approccio alla rieducazione posturale: Mézières e RPG

Esistono diverse metodologie di approccio alla postura. In primis si menziona il metodo Mézières, elaborato negli anni ’40. Il Mézières lavora sul funzionamento equilibrato di muscoli e articolazioni. Si parte dall’analisi delle catene muscolari coinvolte da paramorfismi e si risale alle cause. Vengono adottate posture specifiche in base al problema da intercettare, mantenute dal paziente anche attraverso una precisa respirazione col fine di ristabilire l’equilibrio.

Il Mézières è utile anche per disturbi della colonna vertebrale come:

  • Lombalgie
  • Discopatie
  • Sciatalgie
  • Scoliosi
  • Iperlordosi
  • Torcicollo

La Rieducazione Posturale Globale

La Rieducazione Posturale Globale condivide i principi del metodo Mézières e lavora specificatamente su otto catene muscolari. Il trattamento viene effettuato con posture in piedi, seduti o sdraiati. Dopo il trattamento, dovrebbe essere già possibile notare i primi piccoli risultati. Con la Rieducazione Posturale

Globale si possono armonizzare problemi come:

La Rieducazione Posturale Globale riguarda tutto il sistema muscolo scheletrico su cui si ripercuotono le conseguenze di un’anomalia posturale. Nel caso di bambini o anziani c’è un approccio più “dolce” di quello classico.

Quindi Ginnastica Posturale o Rieducazione Posturale?

Si fa molta confusione tra ginnastica posturale e rieducazione posturale e, nella maggior parte dei casi, si pensa che siano la stessa cosa ma non è così.

La rieducazione posturale è una metodologia specifica per le persone che soffrono di dolori acuti alla colonna vertebrale, sia nella zona lombare che nel torace che nella cervicale.

La rieducazione posturale non è da confondere né con lo stretching né con la ginnastica, infatti solo il fisioterapista può eseguire una rieducazione posturale attraverso un lavoro attivo per conseguire una postura corretta. A volte le posture consigliate possono assomigliare alle pose dello stretching, ma la differenza è che in questo caso devono essere mantenute dal paziente per un tempo abbastanza lungo e associate ad una respirazione particolare.

Mentre il paziente svolge il suo lavoro, lo specialista esercita una trazione simultanea delle estremità e impedisce che si creino compensazioni e adattamenti del corpo durante lo svolgimento dell’esercizio così da ottenere un equilibrio muscolo-scheletrico globale.

Con la rieducazione posturale si possono trattare:

  • Dolori vertebrali cronici o acuti di origine reumatologica o traumatica, dolori e patologie articolari degli arti superiori e inferiori.
  • squilibri vertebrali ed eventuale sintomatologia (Ipercifosi, lordosi e scoliosi).
  • Disfunzioni respiratorie, Postumi di traumi e malattie neurologiche.
  • Ripercussioni sullo schema corporeo dovute ad alcune malattie psicosomatiche,
  • Riequilibrio muscolare dello sportivo.

Il lavoro che si effettua con la rieducazione posturale va fatto una volta a settimana. Solitamente si consiglia un ciclo di 10 sedute che può essere ripetuto durante l’anno.

Nel momento in cui il paziente non ha più dolore acuto e vuole seguitare a stare bene, la ginnastica posturale si rivela lo strumento migliore per il mantenimento del proprio benessere o per la gestione dei disturbi di lieve entità.

Soprattutto se fatta in piccoli gruppi, seguiti dal fisioterapista, si possono fare esercizi che, come abbiamo visto, mantengono il tono muscolare, migliorano l’efficienza cardiovascolare e conservano la lunghezza dei muscoli per il giusto equilibrio del sistema muscolo-scheletrico.

Alla luce di quanto detto, risulta chiaro che solo dopo un’attenta valutazione posturale del paziente, lo specialista può indicare il percorso migliore da intraprendere: se di ginnastica posturale o di rieducazione posturale.

Che differenza c’è tra Ginnastica Posturale e Pilates?

Sempre per il trattamento dei disturbi posturali ci si chiede spesso, anche, se sia meglio la Ginnastica Posturale o il Pilates, ma le due discipline hanno peculiarità e obiettivi diversi tra loro.

Ginnastica Posturale

La ginnastica posturale è volta a migliorare la postura attraverso il rinforzo del tono muscolare. L’attività si focalizza sui muscoli superficiali della schiena e si serve della respirazione addominale per rilassare i muscoli.

Pilates

Il Pilates è una disciplina di tipo rieducativo, preventivo e ipoteticamente terapeutico, focalizzato sul controllo della postura e dell’equilibrio tramite la regolazione del baricentro. La disciplina, differentemente dalla ginnastica posturale, allena i muscoli profondi e sfrutta la respirazione toracica per sostenere il corpo durante l’allenamento.

Inoltre, il Pilates pone un’attenzione particolare sulla relazione mente-corpo, in maniera del tutto diversa dal principio di energia o di coscienza dello yoga.

L’elemento mente-corpo, funzionale a qualsiasi attività, assume nel Pilates un valore centrale in quanto la concentrazione ed il pensiero sulla zona muscolare da attivare favoriscono una maggiore percezione del movimento e il raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico.

Entrambe le discipline sono utili per il benessere della persona ma, se la ginnastica posturale rappresenta il primo step per il rafforzamento strutturale e funzionale del nostro corpo, il Pilates è lo step successivo in virtù di una consapevolezza corporea legata indissolubilmente alla componente psichica ed emotiva.

Quali sono i benefici e i vantaggi della ginnastica posturale

I benefici della ginnastica posturale in parte sono quelli che arreca un qualsiasi esercizio ginnico, in parte riguardano in special modo l’armonizzazione, l’equilibrio, l’allungamento e il rilascio delle tensioni.
Tra i miglioramenti più consistenti si annovera l’elasticità muscolare e la mobilità articolare, che viene raggiunta con tecniche di allungamento e mobilizzazioni articolari. Questo previene anche eventuali contratture o retrazioni muscolari che influiscono direttamente sulla postura.

La forza e resistenza migliorano con un rinforzo muscolare preciso e mirato associato al training cardio-respiratorio. Un elemento cardine è proprio la respirazione, che viene rieducata insieme al corpo e diventa centrale per il benessere dell’apparato muscolo-scheletrico e viscerale.

Si rafforza la propriocezione e le abilità motorie grazie ad un processo di nuova consapevolezza del proprio corpo con un’attenta rieducazione neuromuscolare e con l’inserimento di schemi motori.

La ginnastica posturale favorisce anche un diverso controllo delle proprie azioni e la capacità di autorilassamento. Distende la mente e aiuta a gestire lo stress, spostando l’attenzione sull’esecuzione degli esercizi fisici e respiratori. Se si aggiunge il senso di divertimento e relax che consegue questo tipo di ginnastica, ne risulterà un aumentato benessere a tutte le età.

Le applicazioni più richieste di ginnastica posturale sono per dolori alla schiena (ma non le uniche!) , alla cervicale e per l’ernia del disco.

Ginnastica posturale per la schiena e scoliosi

Il percorso di ginnastica posturale per la schiena e la scoliosi deve essere definito da uno specialista che possa a prendere in esame il quadro clinico specifico del paziente. Bisogna lavorare per correggere nei limiti possibili la curva scoliotica e per contenere i problemi posturali e i dolori che ne potrebbero conseguire per il disallineamento della colonna vertebrale.

Gli esercizi principali per raggiungere questo scopo riguardano l’attivazione della muscolatura per la tonificazione e il rinforzo. Si possono svolgere in diverse posizioni per riuscire a lavorare sui diversi segmenti muscolari in base al tipo di scoliosi. La diversificazione degli esercizi è infatti il segreto per raggiungere risultati ottimali, essendo diverso il disallineamento della colonna vertebrale anche in patologie apparentemente simili.

L’obiettivo principale è di allungare i muscoli nella parte concava della curva scoliotica così che siano retratti al contrario e mantengano le vertebre inclinate. Allo stesso tempo si lavora anche sulla muscolatura lombare laterale per aumentare la convessità del lato opposto e stabilizzare in questo modo la curva anche con il lavoro dei muscoli sul lato concavo.

Ginnastica posturale cervicale

La ginnastica posturale per la cervicale coinvolge la zona del collo e delle spalle. Il cosiddetto dolore alla cervicale può infatti essere alleviato da specifici esercizi che hanno la duplice funzione di cura e prevenzione (evitando anche una cronicizzazione del dolore).

Nel momento in cui il dolore è provocato dall’accorciamento o rigidità muscolare, esercizi per migliorare la postura e allungare nuovamente la muscolatura sono l’ideale.

I benefici degli esercizi di ginnastica posturale per la cervicale sono strettamente collegati con l’acquisizione di una maggiore ampiezza di movimento e il rinforzo dei muscoli di sostegno al rachide cervicale.

Ginnastica posturale ernia del disco

Gli esercizi di ginnastica posturale per l’ernia del disco non sono esattamente solo esercizi per il mal di schiena. Coinvolgono infatti esercizi per migliorare la postura ma anche per preservare lo stato di salute della colonna vertebrale con un’attenzione particolare all’ernia del disco I5-S1.

Spesso si riesce in questo modo a ridurre i dolori legati all’ernia del disco anche attraverso questo approccio del tutto non invasivo. Il rafforzamento dei muscoli aiuta a mantenere un buon atteggiamento anche nella vita quotidiana, mentre un allenamento mirato aiuta a mantenere i piedi in asse con le ginocchia. Entrambe caratteristiche di una buona postura.

Nel caso di un’ernia del disco, la ginnastica posturale agisce in maniera opposta all’assetto posturale che causa il malessere.

In questo caso gli esercizi sono finalizzati a:

  • mobilizzare la colonna;
  • stabilizzare la colonna;
  • rafforzare i muscoli erettori;
  • decomprimere i dischi intervertebrali;
  • allungare i muscoli della catena vertebrale.
Prestazioni Fisioterapiche

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Ginnastica Posturale e Rieducazione Posturale

Una volta individuati i meccanismi che portano fuori dalla postural corretta, si lavora sul corpo riportando l’equilibrio muscolare alla normalità, con esercizi di allungamento per la muscolatura che è contratta e porta fuori asse la struttura scheletrica e tonificando la muscolatura che invece si è dovuto allungare forzatamente, perdendo la sua capacità di tenuta.

Durata di ogni seduta 60 min

  • Ginnastica Posturale
  • Riabilitazione correttiva della colonna
  • Rinforzo globale posturale
  • RPG